Canada 2014. Con Paz de la Huerta.
Italian Giallo anni 70, ovvero pelle
d’oca ad ogni inquadratura? Non è detto, se due ragazzacci come i
canadesi Matthew Kennedy e Adam Brooks ci mettono lo zampino: The
Editor è infatti una parodia dichiarata del genere, irriverente e
caustica ma non priva di amore per i classici che hanno reso grande
il nostro cinema del terrore, in Italia come all’estero. È evidente che i due filmakers hanno visto e apprezzato i capolavori
del filone: si va dalle citazioni colte ai maestri dei Seventies come
Dario Argento, Sergio Martino, Paolo Cavara e Armando Crispino al
fantastico e blood & gore anni 80 di Lucio Fulci, senza
dimenticare gli stranieri (c’è una deliziosa citazione pure al
Juan Piquer Simón di Pieces). Il tutto in un riuscitissimo cocktail
che prende argutamente in giro i clichè e i punti deboli dei titoli
più famosi e storicizzati, che a ben vedere sono fra i motivi per
cui oggi i cinefili li riguardano con tanto piacere: plot
pretestuosi, dialoghi sopra le righe, personaggi tagliati con
l’accetta (in tutti i sensi), finali tanto plateali quanto
improbabili e ovviamente razioni abbondanti di sangue e morbosità.
La trama di The Editor è quantomai derivativa: un montatore
cinematografico caduto in disgrazia a causa di una menomazione fisica
e costretto a lavorare ad un giallaccio di quarta categoria infarcito
di truculenze e sesso pecoreccio è il principale indiziato per una
catena di efferati delitti che funestano il set, apparentemente opera
della stessa mano… inutile dire che il colpevole è un altro e
verrà smascherato nel finale, anche se i dubbi su cosa sia veramente
successo rimangono, in un continuo mescolarsi di realtà e
allucinazione. Se trama e personaggi inizialmente fanno pensare ai
thrilling nostrani anni 70, la mancanza di coerenza logica e
l’accumulo di effettacci cruenti rimandano in maniera palese agli
horror più estremi del cinema italiano del decennio successivo, tra
copioni inesistenti, fiumi di emoglobina e personaggi trasformati in
pedine di un gioco maniacale. Si ride di gusto, pur non mancando
momenti di suspense e soprattutto pugni nello stomaco poco adatti
alle anime candide. The Editor è una black comedy girata con
intelligenza, demenziale quanto si vuole (vien da pensare al Mel
Brooks di Alta tensione) ma realizzata con tanto stile e voglia di
fare cinema che spesso mancano a tanta cinematografia “alta”.
Corrado Artale
Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=I0tiCVwHb04
Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=I0tiCVwHb04
Nessun commento:
Posta un commento