Il titolo accattivante (così come la locandina originale) è una prevedibile trappola per l’ignaro spettatore degli anni ’80: The Nail Gun Massacre è infatti lontano anni luce da un altro massacro con articoli da ferramenta, il Texas Chainsaw Massacre (da noi Non Aprite Quella Porta) di Tobe Hooper a cui gli scaltri produttori del film in questione hanno voluto richiamarsi.
Gli ottanta minuti di fotogrammi in sedici millimetri narrano di un misterioso vendicatore armato di sparachiodi che fa strage di un gruppo di manovali, a loro volta rei di violenza sessuale ai danni di una ragazza; il tutto allungato (come i cocktail dei più infimi locali) dalle indagini dello sceriffo della cittadina ove si svolge l’azione ed il classico parteur di scenette idiote messe apposta per superare la durata da cortometraggio: è incredibile come un tempo ci si sforzasse più di trovare beceri riempitivi invece che migliorare le storie. Non che oggigiorno le cose siano cambiate, però gli assurdi diversivi degli anni '80 hanno un sapore unico ed inconfondibile. Tornando a bomba Nail Gun Massacre è un bocconcino prelibato per i veri amanti del cinema-spazzatura: girato coi piedi e montato anche peggio, si avvale di attori più che dilettanti ed effetti speciali da supermercato. L’assassino è un tizio in tuta mimetica (che parrebbe anticipare il Karl The Butcher Jr. del teutonico Violent Shit 2 – il livello più o meno è quello) col volto celato da un casco da motociclista che si porta sulle spalle un altamente improbabile (dove se la infila la spina?) compressore per la sua arma ed ama recitare battute cretine con un'inspiegabile voce elettronica (!!!) prima di freddare le vittime di turno.Come già detto, la cialtroneria dei registi Bill Leslie (anche direttore della fotografia) e Terry Lofton (che firma pure la sceneggiatura) è più che palese ed è anche ciò che spinge veramente gli spettatori più tenaci a resistere fino in fondo, invece che il fascino dell'intreccio. Questo e le periodiche iniezioni di nudo: le giovani figuranti, infatti, non hanno alcuna remora a farsi riprendere a chiappe & tette al vento.
Dopo essere rimasto fuori portata dei radar per quasi un ventennio, The Nail Gun Massacre è recentemente risorto dalle sue ceneri in un'edizione DVD auto-prodotta dallo stesso Lofton e carica di extra sempre da lui curati. In Italia, stando alle cronache, era giunto in videocassetta ribattezzato come Il massacro: chi riuscisse a trovarne una copia, sarà premiato con la più alta onorificenza.
Emiliano Ranzani
domenica 28 dicembre 2008
The freak show. THE NAIL GUN MASSACRE
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