aka Edge of Terror. Su dvd Image (regione 1).
Ah,
Nico Mastorakis! Per i più, un ellenico carneade. Per noialtri
malati di cine-macelleria, invece, un nome conosciuto per aver
diretto il truce Destination-Il leggero fruscio della follia (Island of Death, 1977), film memorabile più per
essere un raro esempio di exploitation greca che per meriti
effettivi. Ad ogni modo, nel 1988, dopo aver lavorato per un decennio
in altri generi (inclusa la fantascienza), il nostro torna al cinema
"de paura" con Il vento, un moscissimo thriller
girato in eccessiva economia. Protagonista della vicenda è una
scrittrice americana (Meg Foster, in seguito vista in Essi vivono e recentemente in Lords of Salem) ritiratasi
su un'isola greca mezza disabitata per lavorare al suo ultimo
romanzo. Oltre al forte vento tipico della zona, il soggiorno è
complicato da uno psicopatico che una notte decide di giocare con lei
al gatto col topo. La sinossi sembrerebbe perfetta per una pellicola
claustrofobica e compatta, ma Il vento è invece di una
noia mortale, scevro della benché minima tensione, lento,
sconclusionato e pure carente di efferatezze. Per la maggior parte
del tempo, ci si ciucca la protagonista che parla da sola oppure che
corre lungo la stessa viuzza buia e soffocata dai fumogeni. Qualcuno
ha avuto l'ardire di paragonarlo al Dario Argento dei tempi d'oro, ma
probabilmente l'ha fatto prima di farsi internare: l'unica cosa
riuscita di tutta la produzione è la locandina. Se siete dei veri
duri contropallati, dovete assolutamente recuperare la VHS italiana
(edizione Eagle Home Video) per godervi uno dei doppiaggi più
sciatti mai realizzati.
E.R.
Il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=NcNJL4P9Ygg
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