domenica 13 aprile 2008

Comunicazioni di servizio. ELECTION DAYS



13-14 aprile. L'Italia è ad un'importante svolta ed è chiamata ad una decisione importante. Come eleggere per la terza volta un pregiudicato di 72 anni. Comunque la si pensi, se non si è parenti di uno dei due principali contendenti alla carica, per il nostro paesino ci sarebbe poco da ridere. Tuttavia per restare in tema propongo questo noto frammento del film Gli onorevoli, accompagnato dal tentativo di analisi del credo politico del principe fatto dalla compagna Franca Faldini:
"Politicamente, non era un impegnato, e anzi era quasi impossibile puntualizzare il suo pensiero. Non perchè protendesse al nostrano banderuolismo ma perchè in ogni corrente politica trovava una cosetta o due da salvare e il resto da gettare schifato nella pattumiera. Così aveva elucubrato un suo credo personale: non so come si materializzasse in sede elettorale, ma so per certo che in sede umana raggruppava in un unico polpettone un certo numero di elementi disparati: un pizzico di nostalgia molto romantica per la monarchia, un nonnulla di consenso per la rispettosità centrista di alcune istituzioni, una dose di ammirazione per l'intransigenza destrorsa a certe trasgressioni, una spolverata di propensione per l'idealismo alla Cristo di un determinato socialismo, un pugno di consenso per le promesse sinistrorse di un benessere generale, purchè scevro da un vero livellamento sociale perchè "le differenze di ceto tanto esisteranno sempre [...]".Era convinto, inoltre, che, magari a rotazione, una categoria un tantino superiore a un'altra sarebbe sempre esistita perchè l'ambizione di migliorare faceva parte della natura umana e sradicarla era un compito arduo e [...] come conseguenza, avrebbe smidollato l'uomo togliendogli il pungolo per mettercela tutta". (Franca Faldini, Quindici anni con Antonio De Curtis, in F.Faldini, Goffredo Fofi, Totò, L'Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2000).               Alessio Vacchi

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