domenica 22 giugno 2008
The book runner. MUSICA PER I NOSTRI OCCHI
Ed. Bompiani, 2007. € 16,50.
...Storie e segreti del videoclip. Domenico Liggeri, uomo di multiforme ingegno, autore tra l'altro del pregevole Mani di forbice sulla censura cinematografica italiana, è l'autore di questo tomone -oltre 800 pagine- sulla videomusica. Come ha affrontato il magmatico argomento? Dopo una introduzione che ragiona anche sul concetto di videoclip ed un delucidamento sui meccanismi di produzione-committenza dei videoclip, l'autore va grossomodo in ordine cronologico, cercando di tracciare una storia del connubio tra immagini in movimento e musica, o meglio di dare conto della varietà del mondo videomusicale, prima e dopo l'avvento del videoclip vero e proprio. Tra l'altro, dove collocarlo questo "evento"? La risposta non è facile e non è Bohemian rhapsody dei Queen, come viene spiegato. Vengono dedicati anche capitoli interi a tracciare videografie di molteplici registi, evidenziando talenti e segni di autorialità. Ad un certo punto, partendo dal 1981 che vede la nascita di Mtv, Liggeri dedica un capitolo ad ogni anno, mettendoci testimonianze di stampa e protagonisti dell'epoca ed evidenziando esordi registici degni di nota.
Sebbene comprabile, il libro ha sicuramente dei difetti. La mole di pagine appare, durante la lettura, non necessaria, perchè proponendo ampi stralci da cataloghi e testi nel tentativo di dar conto di atteggiamenti verso e tendenze del videoclip nel corso degli anni, si ripete spesso, zavorrando la lettura. Peccato perchè Liggeri scrive sciolto, in modo assai chiaro, ma sembra essere mancato un lavoro di lima, una revisione del tutto, che avrebbe sgrossato. Meno grave il fatto che l'autore, essendo dentro l'ambiente trattato, dica la sua, sovente sperticandosi in lodi e nell'uso del termine "capolavoro", lasciando qualche volta perplesso il lettore. A sua parziale discolpa, si può dire che il videoclip non è forse materia facile da trattare, data la grande quantità di oggetti prodotti in continuo, sebbene sia una forma creativa dall'età giovane (per come la conosciamo ora). La lettura del libro, oltre a dare spazio a realtà quali il cinebox ed il video laser karaoke, suggerisce una modalità “multimediale” di fruirlo: mettendosi davanti a youtube, approfittando della miriade di spunti che se ne possono trarre per scoprire opere meritevoli. Provando a tornare a ragionare sulle immagini e, nel caso, a goderne, al di là del bombardamento che se ne può avere tenendo la tv accesa su Mtv. Alessio Vacchi
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