domenica 8 dicembre 2013

Io c'ero. Festival ed eventi vari. 31 TORINO FILM FESTIVAL. FLOOD TIDE

Usa 2013.

In una cittadina da tempo impoverita vive un gruppo di giovani artisti/musicisti. Quando la loro amica Maya si toglie la vita, per renderle omaggio montano una zattera e partono, incontrando curiose costruzioni, fermandosi a nuotare o a suonare. Più che un viaggio, una peregrinazione senza precisi limiti, accompagnato dalla presenza, a loro inavvertibile, della morta.
Visto nella sezione “Onde”, Flood Tide è il primo lungometraggio del tuttofare Todd Chandler, che ne è regista, sceneggiatore, montatore, produttore, è tra gli attori e membro fondatore dei Dark Dark Dark, band i cui membri compaiono nel film e ne hanno composto la colonna sonora. Film che nasce da un progetto più grande: Chandler infatti è tra i creatori di un progetto collettivo per la costruzione di grandi zattere fatte di rifiuti, con cui navigare lungo il Mississippi. Progetto che si è legato ad altri simili, tra cui uno svoltosi lungo il fiume Hudson ed è proprio durante quel viaggio che è nato il film, con cast/troupe/musicisti che si sono spostati suonando qua e là, cosa che faranno ancora. A questo punto va però detto che tutte le precedenti righe sono più interessanti di Flood Tide in sé.
Aperto e chiuso da immagini girate da una mdp che scorre sull'acqua e scandito con regolarità dalla voice over postmortem e dalle riflessioni della suicida – una volta morti ci si dissolve, si diventa parte di un tutto, di conseguenza lei è nell'acqua insieme agli altri – , non è un racconto tradizionale ma un'elegia, o una “narrazione calma”, nelle parole del regista e le interazioni fra i personaggi, che comprendono qualche breve scena familiare, sono ridotte.
Chandler, non adottando un punto di vista immersivo, con ogni probabilità sarà stato cosciente che i suoi non diventano veri personaggi. Ma così non c'è pathos, non c'è senso dell'amicizia e quello del lutto è soltanto detto. Il risultato è quindi noiosetto e moscio. Più che un vero film, un'esercitazione dietro la macchina da presa, ma poco proficua. Le musiche, almeno, sono pregevoli ed è soprattutto da lì che viene il buono: https://myspace.com/darkdarkdarkband/music/songs
A.V.

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