lunedì 25 gennaio 2016

The freak show. BLOODLUST


A Melbourne, tre vampiri. assetati più di sesso e droga che di sangue, decidono di rubare tre milioni di dollari da un casinò gestito da malavitosi. La rapina va a buon fine, ma il trio finisce nelle mire di un gruppo di invasati religiosi, di una coppia di poliziotti cialtroni e degli stessi criminali da loro derubati.
Bloodlust è un frullato di splatter, action movie e trash comico-demenziale, scritto e diretto a quattro mani dagli esordienti Jon Hewitt e Richard Wolstenfroft nel 1992. Sua caratteristica peculiare è il non essere stato girato in pellicola ma bensì in video, una rarità per i primi anni ’90, soprattutto se si considera che l’opera in questione è uno sforzo produttivo non indifferente: tra sparatorie con armi automatiche, colpi in arrivo, esplosioni, riprese con bracci a testa remotata, un sonoro presente ed una direzione della fotografia dignitosa, Bloodlust si distingue decisamente dalla maggior parte delle produzioni in elettronico del periodo, spesso e volentieri di livello amatoriale o poco più. Ma aldilà di questo dato mero tecnico, il film non brilla per nessun merito effettivo: gli attori oscillano tra il legnoso ed il gigionismo più spinto, la storia fa acqua da tutte le parti e pure la confezione è priva di vero brio. Benché le provi tutte per risultare disgustoso ed offensivo, con iniezioni di splatter ed un paio di scene soft-core, il film finisce per passare come uno scherzo tra adolescenti tirato un po’ troppo per le lunghe, non dissimile da cose come Razor Blade Smile di Jake West. Ciononostante, ai tempi riuscì a ritagliarsi il suo quarto d’ora di celebrità all’Estero dopo essere stato bandito nel Regno Unito e nel Queensland.
Per anni di non facile reperibilità, Bloodlust è ora disponibile in un'edizione DVD australiana prodotta dalla Monster Pictures nel 2013. Se siete dei veri irriducibili della serie B (o anche della C2, zona di retrocessione), accattatevillo.
E.R.

Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Zr2umn9R9Og

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