domenica 16 giugno 2013

The freak show. DARK HERITAGE

Usa 1989. Con Mark LaCour. Su dvd Digital Video Dreams (UK); su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=JvzyC2mjCNw

The Lurking Fear (La paura in agguato in italiano) è un racconto pubblicato a puntate nel 1921 dal grande H.P. Lovecraft sulla rivista letteraria "Home Brew": come diversi altri scritti del Solitario di Providence, anch'esso ha beneficiato (diciamo così) non di una ma bensì di tre trasposizioni cinematografiche.
Dark Heritage (altrimenti conosciuto come Dark Heritage: The Final Descendant) è il primo adattamento in senso cronologico ed è anche il più oscuro: trattasi infatti di una pellicola a metà tra l'amatoriale e l'indipendente, girato in 16mm da tal David McCormick (che in futuro, salvo omonimie, monterà film d'animazione come Wallace & Gromit: la maledizione del coniglio mannaro). Spostando la vicenda dai Monti Catskill del prototipo ai boschi della Louisiana (questo passa il convento), la vicenda vede un giornalista indagare su alcuni sanguinosi omicidi compiuti durante le notti di tempesta e sul mistero che circonda una magione disabitata. Sulla carta, il film potrebbe essere uno dei migliori adattamenti di Lovecraft mai fatti, soprattutto per come ripropone e rielabora la scaletta degli eventi ed alcuni momenti chiave del racconto originale, ma purtroppo le buone intenzioni si arenano di fronte alla povertà di mezzi: le locations, al di fuori di alcuni uffici, sono spoglie e scarne, la fotografia è poco più che dilettantesca, il sonoro abbastanza terrificante e gli effetti speciali sembrano provenire da una tabaccheria durante il periodo di carnevale. Considerando il livello della produzione, è inutile infierire sui poveri attori, mentre invece lascia quantomeno perplessi la sequenza dell'incubo in bianco e nero ('na roba modello Twin Peaks dei poverissimi). Detto ciò, a qualunque ammiratore di Lovecraft non può passare inosservato il rispetto che McCormick e soci portano per il racconto originale, cosa che non si può dire degli adattamenti successivi. 
E.R. 

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