Questa settimana un flano più recente, del 2001, per un cocente flop italiano. Honolulu Baby segna il ritorno alla regia di Maurizio Nichetti (a cinque anni dal film precedente) ed è un progetto in cui l'attore-regista credeva molto, come testimonia l'incessante promozione, mese dopo mese, dalle pagine della sua rubrica su Ciak, in cui Nichetti rendeva conto tra le altre cose degli effetti speciali che stava utilizzando, insolitamente per un film italiano. Ma nonostante ciò, l'insuccesso è tale da far mettere la parola fine al suo rapporto diretto con la settima arte. Sarebbe d'uopo una revisione del film per lo spazio "Incompresi". Da notare la captatio benevolentiae per la città di Torino, chissà se era analoga anche in altre metropoli.
A.V.
A.V.
Nessun commento:
Posta un commento