Ogni estate, siccome tocca passarla almeno in parte in città, al sottoscritto viene in mente di fare delle regolari capate al cinema ad assaporare le proposte di (fine) stagione. Compresi magari i cosiddetti “scarti”, data l'attrazione per le cose di basso livello; anche se qualche anno fa l'impressione è che uscisse più roba allo sbaraglio di oggi, mentre ormai si tenta, almeno fino a fine luglio, di far uscire dei blockbuster. Poi, regolarmente, il caldo che fiacca e la voglia di non sprecare soldi fanno rientrare le intenzioni. Ma non è solo questo.
Esce E venne il giorno di Shyamalan. Beh, col regista indiano un paio d'ore di suspance sono assicurate, per utilizzare una formuletta da promozione. Aspetto una settimana, poi due, pian piano esce di programmazione e me lo perdo. Mea culpa. Esce Rogue-Il solitario, cioè War. Sì, non se ne dice bene, ma può essere un filmetto d'azione vedibile, poi c'è Jet Li... E' solo in una sala, scomoda. Culpa meno mea. Le morti di Ian Stone”: sì, Dario Piana aveva diretto Sotto il vestito niente II, ma sono passati vent'anni e il soggetto è simpatico. Però, storia simile quanto a sale. Esce Dante 01: finalmente un'uscita estiva interessante, vediamo dove lo danno... addirittura fuori città. Culpa ancora meno mea. Esce P2 prodotto da Alexandre Aja, da noi intitolato -2 Livello del terrore per evitare ritorsioni o interrogazioni parlamentari; è in una sala sensata. Ma una volta giunto lì, l'incredibile cartello: “proiezioni sospese per problemi tecnici”, e lo saranno fino alla chiusura per ferie. Solo in una sala, proprio quella, sulle tre del locale. Succede di peggio nella vita, certo: però i film che non mi interessano, quelli sono in decine di sale.
Il nuovo Batman di Nolan, che temo perchè il doppiaggio pare rivoltante già dai trailers in radio e perchè il precedente era soporifero, quello si trova. D'altronde le sproporzioni immani nel numero di copie in cui sono distribuiti i film ci sono tutto l'anno, perchè dovrebbero interrompersi d'estate, quando si rischia di più perchè di biglietti se ne staccano meno? Vabbè. L'estate al cinema me la farò con visioni casalinghe. In sala ci tornerò da fine agosto... e chissà come andrà l'estate prossima.
Alessio Vacchi
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